[ Ceramica Continua® ]

Il senso della ceramica con l’elasticità propria dei pavimenti continui.

Il prodotto è stato lungamente testato, simulando e riproducendo le condizioni di utilizzo reale e mai fermandosi ai soli test di laboratorio su superfici ridotte, “vivendo” invece il prodotto messo in opera e sollecitandolo in condizioni di utilizzo estremo. Ne risulta un prodotto estremamente resistente, di lunghissima durata, un materiale che ha il senso della ceramica, ma l’elasticità propria dei pavimenti continui, capace di assorbire sollecitazioni, pesi e urti ben al di là della tradizionale piastrella.

In pratica, i test sono stati fatti direttamente sui pavimenti o sui rivestimenti e non calcolando il valore assoluto dell’elemento, come vengono generalmente effettuati i test, per comodità e velocità: pur ragionando sui parametri adottati dai produttori di piastrelle. Nel caso di Caramica Continua® i dati sono stati ricavati da un vero utilizzo e non dal calcolo ottenuto da una simulazione in laboratorio. Ceramica Continua® è particolarmente adatta ad essere posta in presenza di riscaldamento a pannelli per la sua elevata capacità di trasmissione termica.

Assorbimento dell’acqua

UNI EN ISO 10545-3: 2000

Ceramica Continua® è un materiale che difficilmente assorbe l’acqua anche se ne viene a contatto a lungo. Viene inoltre sottoposto ad un ulteriore specifico trattamento per non assorbire acqua o altri liquidi. Per garantire e provare l’assenza di assorbimento, viene eseguito ripetutamente un test che consiste nell’immergere il prodotto per due ore in acqua bollente, facendolo poi essiccare a 105° per 24 ore.

Resistenza all’urto

UNI EN ISO 10545-5: 2000

In questo caso, quello che viene misurato è il coefficiente di restituzione del materiale rispetto alla forza dell’urto. Ceramica Continua raggiunge un ottimo risultato, ben al di sopra di quello espresso generalmente dalle comuni piastrelle, dimostrando più resistenza ai normali urti. Va inoltre segnalato che, al contrario di quello che avviene normalmente con le piastrelle, l’urto non provoca in caso di rottura la classica ragnatela, ma solo una scheggiatura, peraltro facilmente ripristinabile.

Resistenza alle abrasioni profonde

UNI EN ISO 10545-6: 2012

Il test cui viene sottoposto Ceramica Continua ci restituisce un alto valore di resistenza alle abrasioni tra le superfici continue. Il test viene eseguito, per motivi tecnico/normativi, sul materiale privo di finitura con filler ceramici di cui è invece dotato normalmente un pavimento Ceramica Continua e che contribuisce a dare resistenze elevatissime al graffio e all’abrasione.

Dilatazione termica lineare

UNI EN ISO 10545-8: 2000
Il coefficiente ottenuto denota l’eccellente comportamento anche in caso di pavimento con impianti radianti di raffrescamento o riscaldamento. Ceramica continua non crea cavillature o crepe, sia quando viene sottoposto ad un innalzamento o ad un abbassamento delle temperature.

Resistenza agli sbalzi termici

UNI EN ISO 10545-9: 2000
Il materiale viene sottoposto ad una prova in cui per dieci volte viene portato prima a temperature molto basse e poi molto alte. Al termine della prova non presenta alcun difetto.

Resistenza al gelo

UNI EN ISO 10545-12: 2000
Viene eseguito un test che consiste nel sottoporre Ceramica Continua a 100 cicli di gelo e disgelo. Al termine, non si evidenzia alcun difetto.

Resistenza chimica

UNI EN ISO 10545-13: 2000 / UNI EN ISO 10545-14: 2000 / P.O.I.
La superficie viene testata lungamente per la resistenza ai prodotti chimici, lasciando abbondante prodotto a contatto della superficie per oltre 24/36 ore, dopo viene valutato il grado di pulibilità. Vengono eseguiti test specifici sui prodotti di uso domestico, sali per piscina, acidi e basi a bassa ed alta concentrazione, agente macchiante rosso, iodio, olio, sostanze commerciali come coca-cola, vino, limone, caffè, cenere di sigaretta, inchiostro blu.

Resistenza allo scivolamento

D.M. n. 236, 14/06/1989. Metodo B.C.R.A.

Vengono fatti dei test anche sullo scivolamento sulla superficie di materiali come cuoio o gomma, in simulazione del bagnato e dell’asciutto.

Adesione iniziale

UNI EN 1348:2008

Vengono svolte delle prove estreme per evidenziare l’eccezionale capacità del prodotto ad aderire al fondo. Il risultato dei test è che l’adesione risulta 4 volte superiore a quella di una delle migliori colle per piastrelle.

Conducibilità termica

UNI EN 12664:2002

La valutazione della resa termica è stata eseguita come da normative, ma soprattutto simulando il rendimento sulla sezione di un pavimento vero, non solo a 10°, ma anche a 30°. Il coefficiente è ottimo anche grazie al basso spessore, ma soprattutto alla composizione stessa del prodotto.

Elasticità

ASTM C215:2008

Viene misurato il grado di elasticità del materiale posato. Il risultato evidenzia le proprietà elastiche del materiale e le capacità di compensazione a fronte di movimenti o rotture del substrato.

Resistenza alla trazione

P.O.I.

Ceramica Continua® ha un’ottima capacità di resistenza su supporti cementizio o ceramico, (posti per simulare un substrato simile al massetto o ad una pavimentazione pre-esistente), dimostrando fattivamente la capacità di deformazione e adattamento del materiale di rivestimento.

Permeabilità al vapore acqueo

Questo test serve per determinare l’ottima capacità del materiale di “lasciarsi attraversare “ dal vapore acqueo quando viene applicato su un massetto con valori di umidità intorno al 5%.

Resistenza termica

Esposta all’aria per un tempo prolungato con ventilazione forzata ad una temperatura variabile da -20° fino a + 60° non manifesta alcuna variazione.

Comportamento alla combustione

BFL-S1

Ceramica Continua® ottiene il miglior dato della categoria di appartenenza.

Emissioni di Formaldeide e V.O.C.

Risulta nulla, anche in presenza di riscaldamento a pavimento.